Le cose che mi mancano

Giocando a calcio

Giocando a calcio (riposo)

 

Questa domenica, mentre tornavo (ancora una volta) da Londra e da un weekend con Soledad, ho pensato alle cose che mi mancano, che non ho piu'. Alcune forse le riavro', in qualche momento, mentre altre sono perse e basta.

  • Il New Katie, il Tom & Jerry e il Possi & Benni: le prime paninoteche di Biella. Ci andavo alle superiori, uno sproposito di anni fa. Quando si usciva ancora con Budo (che ora e' a Pisa), Luigi (che ora e' a Bologna) e Riccardo (che ora e' in Ecuador).
  • La vodka Keglevic: una delle peggiori che siano mai state commercializzate. Ma era un monopolio di fatto - e la mia prima vodka al limone me la ricordo come se fosse ieri.
  • Cuore e le vignette di Disegni e Caviglia.
  • La Smemoranda, quando ancora mi serviva a qualche cosa.
  • Le feste: quelle del Liceo, dell'Universita' e quelle fatte negli ultimi anni (ok, effettivamente feste ne facciamo spesso anche qui - ma mi viene comunque la malinconia a pensare a quelle passate). Mi mancano le feste a Torino, e quelle a Rosazza.
  • Le passeggiate in via Italia, a Biella.
  • Le passeggiate in via Po e lungo i Murazzi, a Torino.
  • Il sabato sera con Alberto e Matteo.
  • Giocare a scacchi alla Boheme.
  • Perdere a calcetto alla Boheme.
  • Il venerdi' sera dietro Giovannacci con Gila.
  • I "cineforum" a Torino in casa e i cinema di Torino con la tessera Aiace.
  • La pizzeria economica vicino via Bava e il Samoa (il ristorante davanti alla Mole), a Torino.
  • L'aperitivo alla Brutticella e in Piazza Curiel, a Biella.
  • L'aperitivo all'Obelix, a Torino.
  • I concerti dei 99, dei Modena, di Silvestri e degli Sprok.
  • Le partite a tennis la domenica.
  • Andare ad arrampicare in palestra.
  • Quando qualcuno arriva a casa tua non invitato.
  • I fumetti
Ho come l'impessione che sia meglio chiudere qui l'elenco altrimenti continuo ad aggiungerci cose.